Sienergy Consulting segnala che è disponibile il modello di domanda per il contributo a fondo perduto per completare i lavori iniziati con il Superbonus. Ecco istruzioni e scadenze per questa agevolazione a disposizione delle famiglie con basso ISEE.
In cosa consiste il Superbonus a fondo perduto?
I contribuenti a basso reddito che, entro dicembre, avevano completato almeno il 60% degli interventi con il Superbonus possono richiedere, entro il 31 ottobre, un contributo a fondo perduto per coprire la parte delle spese non detraibili. L’Agenzia delle Entrate ha approvato i modelli di domanda e fornito le istruzioni per la presentazione.
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È operativa la norma prevista dall’articolo 1, comma 2, del decreto legge 212/2023, che introduce un aiuto economico per compensare la riduzione delle aliquote agevolative del Superbonus sui lavori eseguiti nel 2024, ora al 70%.
L’agevolazione è destinata esclusivamente ai contribuenti che avevano avviato i lavori nel 2023 con un’aliquota più alta e che, nel 2024, devono affrontare una spesa maggiore a causa della riduzione della detrazione al 70%. I contribuenti con un reddito fino a 15.000 euro possono coprire il restante 30% delle spese con un contributo statale, che sarà valido per gli interventi realizzati tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2024. Per accedere a questo beneficio, è necessario aver completato almeno il 60% dei lavori entro il 31 dicembre 2023.
Domanda di contributo: come si presenta e le informazioni aggiuntive
Le indicazioni operative per il contributo a fondo perduto sono contenute nel provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 18 settembre 2024, intitolato “Definizione del contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 29 dicembre 2023, n. 212, convertito dalla legge 22 febbraio 2024, n. 17″.
Presentazione della domanda
La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica, utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata del portale delle Entrate, anche tramite intermediario. La scadenza per la presentazione è il 31 ottobre 2024.
Procedura di accredito del contributo
Dopo la presentazione della domanda, il sistema rilascia una ricevuta di presa in carico, disponibile nella sezione “Servizi – Consultazioni e ricerca – Ricerca ricevute” nell’area riservata. L’Agenzia delle Entrate verificherà la correttezza dei dati e, in caso positivo, verserà il contributo sull’IBAN indicato. Se riscontra incongruenze, l’istanza potrà essere scartata.
Calcolo del contributo
Il contributo copre il 30% delle spese a carico del contribuente, ma è soggetto a un limite massimo di risorse disponibili pari a 16 milioni e 441mila euro. Se queste risorse saranno superate, l’Agenzia delle Entrate comunicherà entro il 30 novembre le percentuali di ripartizione tra i richiedenti.
Se le risorse saranno sufficienti, il contributo sarà pari al minore tra il 30% della spesa a carico del contribuente e il 30% del limite massimo agevolabile attribuito al richiedente. In caso di più contribuenti coinvolti nel finanziamento dell’intervento edilizio, il limite massimo di 96.000 euro sarà diviso tra loro. Ad esempio, se tre persone partecipano alle spese, il limite agevolabile sarà di 32.000 euro ciascuno, e il contributo massimo sarà di 9.600 euro (30% di 32.000).