Come evitare nidi di piccione sotto i pannelli fotovoltaici
Allontanare gli uccelli dall’impianto fotovoltaico si rende necessario per due motivi:
- Carattere igienico sanitario
- Salvaguardia strutturale dell’impianto fotovoltaico e della copertura
Dal punto di vista igienico sanitario ricordiamo che i piccioni possono portare parassiti come zecche, acari e pidocchi, una volta abbandonato l’animale, si rintanano nelle fessure e negli anfratti della struttura dove risiede il nido.
Dal punto di vista impiantistico strutturale, si ricorda che a causa degli escrementi dei volatili si creano danni gravi e irrimediabili all’impianto fotovoltaico causa la corrosività della sostanza contenuta nelle deiezioni oltre a ostruire lo scarico dell’acqua piovana provocando tracimazioni e allagamenti.
Come combattere la nidificazione:
Se stai leggendo questo articolo è perché probabilmente ti trovi nella stessa identica situazione, quindi il rimedio più valido ed efficace è l’intervento straordinario sull’impianto fotovoltaico.
La procedura di intervento prevede le seguenti fasi:
- Messa in sicurezza della copertura per l’accesso in quota dei tecnici
- Rimozione parziale o totale dei pannelli fotovoltaici
- Rimozione, pulizia e difinfestazione da nidi ed escrementi presenti sulla copertura e nelle grondaie se si ritenesse necessario
- Riparazione o sostituzione dei componenti dell’impianto difettosi.
- Ripristino dei pannelli e installazione di opportuna rete anti-volatile
- Avvio e collaudo dell’impianto fotovoltaico.
Tale soluzione sarà efficacie e definitiva, i volatili non potranno più nidificare sotto ai pannelli e il tetto sarà libero per sempre da nidi, deiezioni e parassiti.
E come diceva il fidato “Muttley” dopo un buon lavoro: MEDAGLIA MEDAGLIA MEDAGLIA!!!
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