Dopo aver visto come scegliere il fotovoltaico residenziale, oggi Sienergy vuole darti alcuni consigli utili su come scegliere il fotovoltaico aziendale. Ecco la nostra guida pratica.
Fotovoltaico aziendale: una scelta all’insegna del risparmio e della sostenibilità
L’installazione di impianti fotovoltaici a livello aziendale è una strategia vincente per coniugare risparmio economico e sostenibilità ambientale. Vediamo alcuni dei principali vantaggi di questa scelta:
1. Risparmio sui costi energetici
Gli impianti fotovoltaici permettono alle aziende di produrre energia elettrica autonomamente, riducendo notevolmente le bollette energetiche. Questo diventa particolarmente vantaggioso per le imprese che operano in settori con elevati consumi energetici.
2. Incentivi e sgravi fiscali
Molti Paesi, tra cui l’Italia, offrono incentivi economici e sgravi fiscali alle aziende che investono nel fotovoltaico, come il Superbonus, la detrazione fiscale o i contributi a fondo perduto per l’acquisto di impianti. Questi incentivi accelerano il ritorno sull’investimento (ROI).
3. Immagine e responsabilità sociale
Adottare fonti di energia rinnovabile come il fotovoltaico migliora la reputazione aziendale, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità. Questo può attirare clienti e investitori più sensibili alle tematiche ambientali.
4. Indipendenza energetica
Generando energia in loco, un’azienda diventa meno dipendente dalle fluttuazioni dei prezzi dell’energia sul mercato e da potenziali crisi energetiche, garantendo stabilità e sicurezza per il futuro.
5. Riduzione dell’impronta ecologica
L’energia solare è una fonte pulita e rinnovabile, che permette di ridurre le emissioni di CO₂ e l’uso di combustibili fossili. Installando pannelli fotovoltaici, le aziende contribuiscono a limitare l’impatto ambientale delle loro attività.
L’ adozione del fotovoltaico in ambito aziendale rappresenta una scelta strategica per coniugare risparmio economico e sostenibilità ambientale, garantendo benefici immediati e a lungo termine per l’impresa e l’ambiente.
Come scegliere il fotovoltaico aziendale: dimensioni e potenza dell’impianto
Scegliere il giusto impianto fotovoltaico per un’azienda richiede una valutazione attenta di diversi fattori per massimizzare l’efficienza e il risparmio. Ecco i principali elementi da considerare per determinare le dimensioni e la potenza dell’impianto fotovoltaico:
1. Consumo energetico dell’azienda
Il primo passo è analizzare il consumo energetico annuale dell’azienda. Questo dato si può ottenere facilmente dalle bollette della luce, che forniscono un quadro chiaro del fabbisogno di energia. Il dimensionamento dell’impianto deve essere tale da coprire il più possibile questo consumo, bilanciando anche i picchi di domanda durante l’anno.
Esempio: Se l’azienda consuma 100.000 kWh all’anno, l’impianto fotovoltaico dovrà essere dimensionato per produrre una quantità di energia simile, tenendo conto dell’irradiazione solare locale e dell’efficienza dell’impianto.
2. Superficie disponibile
La quantità di spazio sul tetto o sul terreno influisce sulla potenza dell’impianto che si può installare. Gli impianti fotovoltaici richiedono una superficie considerevole, in quanto un kilowatt di potenza (1 kWp) richiede circa 6-8 metri quadrati di spazio, a seconda dell’efficienza dei pannelli.
Esempio: Un impianto da 50 kWp, che potrebbe produrre circa 60.000 kWh all’anno, richiederebbe una superficie di circa 300-400 metri quadrati.
3. Efficienza e tipologia dei pannelli
La scelta dei pannelli solari influisce sulle dimensioni dell’impianto. I pannelli ad alta efficienza, come quelli in silicio monocristallino, richiedono meno spazio per generare la stessa quantità di energia rispetto ai pannelli policristallini o a film sottile. L’efficienza dei pannelli è quindi un parametro cruciale se lo spazio è limitato.
4. Posizione geografica e irradiazione solare
L’irradiazione solare varia in base alla posizione geografica. Zone con elevata esposizione al sole, come il Sud Italia, offrono maggiore produzione di energia rispetto a zone con meno sole, come il Nord Italia. Per calcolare correttamente la potenza dell’impianto, bisogna tener conto della radiazione media annuale della località.
Esempio: Un impianto da 1 kWp nel Sud Italia può produrre circa 1.500 kWh all’anno, mentre al Nord potrebbe produrre circa 1.100-1.200 kWh.
5. Tipologia di utenza e orari di consumo
Le aziende che consumano energia principalmente durante il giorno (ad esempio, stabilimenti industriali o uffici) possono sfruttare al massimo l’energia prodotta direttamente dal fotovoltaico. Al contrario, aziende che lavorano prevalentemente di notte o nei weekend, quando la produzione solare è limitata, potrebbero dover integrare l’impianto con sistemi di accumulo (batterie) o mantenere un contratto di fornitura energetica tradizionale.
6. Integrazione con altri sistemi energetici
Alcune aziende integrano il fotovoltaico con altre fonti di energia rinnovabile, come impianti eolici o solare termico, o con sistemi di cogenerazione, per massimizzare l’autosufficienza energetica e ridurre ulteriormente i costi.
7. Previsioni di crescita
Se l’azienda prevede un’espansione futura con un aumento del consumo energetico, è opportuno considerare un impianto dimensionato per soddisfare i bisogni futuri. Pianificare una capacità superiore al consumo attuale può evitare la necessità di aggiungere moduli in seguito, riducendo costi aggiuntivi.
8. Normative e incentivi
Le normative locali possono imporre dei limiti sulle dimensioni degli impianti fotovoltaici senza autorizzazioni particolari (ad esempio, gli impianti sotto i 20 kWp richiedono iter burocratici più semplici). Inoltre, la presenza di incentivi (come il Superbonus o il Conto Energia) può influenzare la scelta delle dimensioni e della potenza, incentivando a sfruttare appieno gli sgravi fiscali disponibili.
Per scegliere il fotovoltaico aziendale ottimale in termini di dimensioni e potenza, è fondamentale partire da un’analisi approfondita dei consumi energetici attuali e futuri, della disponibilità di spazio, della posizione geografica e dell’efficienza dei pannelli. Un buon consiglio è rivolgersi a un professionista o a una società specializzata in impianti fotovoltaici come Sienergy per effettuare una valutazione personalizzata.
