Sei un’impresa o un professionista e vuoi acquistare colonnine di ricarica per i veicoli elettrici o altre infrastrutture?
Allora puoi usufruire del Bonus Colonnine, incentivo rivolto a imprese di ogni dimensione e professionisti su tutto il territorio nazionale. L‘incentivo copre il 40% delle spese ammissibili e oggetto di fatturazione elettronica.
Cosa è il Bonus 2024 Colonnine Ricarica Veicoli Elettrici
Dal 15 marzo 2024 è tornato il Bonus colonnine per imprese e professionisti, dedicato a chi vuole acquistare ed installare colonnine di ricarica o altre infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
Il Bonus Colonnine per imprese e professionisti incentiva l’acquisto e l’installazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Questo contributo in conto capitale, concesso ed erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) in base al Decreto Ministeriale del 25 agosto 2021, è gestito da Invitalia.
La dotazione complessiva ammonta a 87,5 milioni di euro.
Cosa copre il Bonus Colonnine per Ricarica Veicoli
Il contributo può essere richiesto per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli. Sono ammissibili le spese sostenute e documentate tramite fatturazione elettronica per:
A – L’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica:
- In corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22 kW inclusi:
- wallbox con un solo punto di ricarica
- colonnine con due punti di ricarica
- E/o in corrente continua:
- fino a 50 kW
- oltre 50 kW
- oltre 100 kW
Con le seguenti caratteristiche:
- nuove di fabbrica
- con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase
- in regola con i requisiti minimi previsti dalla Delibera dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020, art. 4
- collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità, cioè di proprietà dei soggetti beneficiari o da essi regolarmente detenute
- realizzate secondo la regola d’arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità, ai sensi del D.M. 37/2008 e del preventivo di connessione accettato in via definitiva
Sono comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.
B – La connessione alla rete elettrica come da preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.
C – Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.
Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo, a titolo esemplificativo, le spese per:
- imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
- consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste alla lettera C;
- terreni e immobili;
- acquisto di servizi diversi da quelli previsti dalle precedenti lettere B e C, anche se funzionali all’installazione;
- autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.
Altre informazioni sul Bonus 2024
Il contributo in conto capitale:
- può essere concesso dal MASE per un importo pari al 40% delle spese ammissibili;
- è concesso, nel limite della dotazione disponibile, nell’ambito del massimale de minimis previsto per il settore di riferimento (Regolamento UE N. 2023/2831; Regolamento UE N. 1408/2013; Regolamento UE N. 717/2014);
- non è cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concesse per le stesse spese;
- ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di contributo.