Sienergy Consulting affianca i clienti nell’installazione di nuovi impianti fotovoltaici condominialie invita gli interessati a informarsi da noi sul bando regionale per incentivi fotovoltaico condomini 2024-2025. Vediamo le caratteristiche del contributo, i beneficiari e i requisiti di accesso in questo post.
Cosa prevede il bando che incentiva l’installazione di impianti fotovoltaici nei condomini
In attuazione della legge regionale 1/2023, è stato autorizzato lo stanziamento di complessivi 190 milioni di euro (sul bilancio regionale degli anni 2023 e 2024, di cui 40 milioni derivanti dalla legge regionale approvata il 27 marzo scorso, recante “Misure di programmazione strategica per lo sviluppo del sistema territoriale regionale in materia di infrastrutture e territorio”), con la previsione di distinti bandi, in considerazione delle differenti tipologie di beneficiari e di interventi finanziabili.
Le domande di incentivo devono essere presentate solo ad interventi ultimati. Nella compilazione dell’istanza non è richiesto il caricamento di alcun documento.
Chi può beneficiare del contributo messo a disposizione dalla regione Friuli Venezia Giulia?
Possono partecipare al presente bando i condomìni, intesi come l’insieme di unità immobiliari di proprietà di più soggetti e aventi parti comuni, come definiti al punto 2 del bando.
La domanda è presentata:
- per mezzo dell’amministratore, ove esistente;
- per mezzo del condomino delegato dagli altri proprietari di unità immobiliari facenti parte del condominio, negli altri casi.
Non è possibile la presentazione di istanze da parte di soggetti proprietari di interi edifici, anche qualora suddivisi in unità immobiliari distinte.
I condomìni devono risultare proprietari in data antecedente a quella di presentazione della domanda.
Per ciascun condominio può essere presentata una sola domanda per la medesima tipologia di intervento prevista dal bando.
Il proprietario di più unità immobiliari all’interno dello stesso, o di più condomìni, che sia utente finale di un gruppo di autoconsumo, potrà accedere all’incentivo solo per una unità immobiliare, inserita in un solo condominio.
Nel caso di interventi realizzati a servizio delle parti comuni del condominio, le spese ammissibili riguardano solamente le quote millesimali, riferite alle unità immobiliari ad uso residenziale, che non siano utilizzate per l’esercizio di attività economica secondo la normativa europea sugli aiuti di stato.
Nel caso in cui vengano presentate più domande di incentivo per lo stesso condominio e in relazione alla medesima tipologia di intervento, o oltre i limiti indicati ai punti precedenti, sarà ammessa la domanda presentata per prima in ordine cronologico. Nel caso in cui si voglia rinunciare a una domanda già inoltrata, è necessario chiederne l’archiviazione tramite comunicazione all’indirizzo PEC territorio@certregione.fvg.it.
Quali interventi e a quanto ammontano le spese ammesse al finanziamento?
Sono ammessi a finanziamento l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo di energia elettrica realizzati a servizio delle parti comuni del condominio o comunque a servizio di unità immobiliari ad uso residenziale (categoria catastale da A1 ad A9 e A11), inserite in condomìni situati nel territorio regionale, per la condivisione dell’energia elettrica da parte di un gruppo di condòmini. Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° novembre 2022.
Sono ammesse in particolare le spese relative all’acquisto e all’installazione degli impianti, i lavori correlati, i sistemi per la gestione energetica e il monitoraggio dell’impianto, le spese tecniche, le spese di istruttoria e di gestione della pratica, gli oneri di sicurezza sostenuti per l’intervento, comprensivi di I.V.A.
Con riferimento al costo sostenuto, il richiedente dovrà preventivamente individuare le spese ammissibili secondo quanto riportato al punto 7 del bando.
Ai sensi dell’articolo 31 della L.R. 7/2000, in ogni caso non sono ammissibili le spese documentate da fatture riferite a prestazioni o forniture effettuate da un soggetto che, rispetto al richiedente, sia in relazione di coniugio, parentela o affinità entro il secondo grado o da società rispetto alle quali il richiedente abbia ruolo di socio o amministratore o da società in cui soci o amministratori abbiano una relazione di coniugio, parentela o affinità entro il secondo grado con il richiedente. I soggetti obbligati al rispetto sono il richiedente (amministratore o delegato dai condòmini) e i singoli condòmini che fruiscono dell’incentivo.
Non sono ammissibili le spese documentate da fatture che non siano riconducibili alla realizzazione dell’intervento finanziato individuato nella domanda.
Non è ammissibile la parte di spesa sostenuta dal condomino persona fisica o giuridica, nella cui unità immobiliare sia esercitata un’attività economica, a prescindere dal suo status giuridico e dalle sue modalità di finanziamento.
Ulteriori informazioni su entità del contributo, cumulabilità e controlli
Gli incentivi di cui al presente bando sono concessi a fondo perduto nella misura non superiore al 40% del costo totale dell’intervento per cui è richiesto l’incentivo, con riferimento alle spese ritenute ammissibili e secondo i limiti delle tabelle di cui all’art. 4 del bando, cui si rimanda per il dettaglio di ciascuna tipologia di intervento. Al fine di valutare agevolmente l’entità dell’incentivo, si invita a utilizzare il foglio Excel scaricabile nella colonna a destra di questa pagina.
Per un impianto fotovoltaico con potenza inferiore a 800 W (compresi anche impianti Plug and Play) è ammissibile un costo massimo ad impianto di 1.720,00 euro, sul quale è riconosciuto un incentivo del 40% del costo sostenuto, fino a un massimo di 688,00 euro.
Per un impianto fotovoltaico di potenza a partire da 800 W e fino a 6 kW, è ammissibile un costo massimo di 3.000,00 euro al kW (per un totale massimo di 18.000,00 euro), sul quale è riconosciuto l’incentivo del 40% nella misura massima di 1.200,00 euro per kW installato, con il limite di 7.200,00 euro.
Per un impianto fotovoltaico di potenza superiore a 6 kW e fino a 20 kW è ammissibile un costo massimo di 2.300,00 euro al kW (per un totale massimo di 46.000,00 euro), sul quale è riconosciuto l’incentivo del 40% nella misura massima di 920,00 euro per kW installato, con il limite di 18.400,00 euro.
Per un sistema di accumulo è ammissibile un costo massimo di 1.130,00 euro per kWh di capacità di accumulo (per un totale massimo di 22.600,00 euro), sul quale è riconosciuto l’incentivo del 40%, nella misura massima di 452,00 euro per kWh di capacità di accumulo, nel limite di 9.040,00 euro.
Per impianti fotovoltaici oggetto di specifiche prescrizioni da parte di amministrazioni competenti o della Soprintendenza, i limiti riportati sono aumentati del 20% (si invita a visionare il bando per il dettaglio).
L’incentivo è cumulabile con le detrazioni fiscali nazionali e con altri incentivi, purché la somma delle agevolazioni ottenute non ecceda il limite della spesa complessivamente sostenuta per l’intervento oggetto di incentivo, ad eccezione delle detrazioni fiscali in base al cosiddetto “Superbonus 110%”, di cui all’articolo 119 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19), convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, quando l’impianto è compreso tra gli interventi che ne hanno usufruito.
Per la fruizione delle agevolazioni fiscali relative alle ristrutturazioni edilizie, si invita a consultare la documentazione predisposta dall’Agenzia delle Entrate, cui è opportuno rivolgersi per eventuali dubbi interpretativi. Informazioni sui benefici fiscali sono reperibili sulla pagina dedicata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
In particolare, si ricorda che non è possibile presentare domanda per impianti che hanno beneficiato del Primo Conto Energia in regime di scambio sul posto, secondo quanto previsto dalla deliberazione 574/2014/R/eel dell’AEEGSI e dalle Regole Tecniche del GSE.
Come si presenta domanda per l’incentivo fotovoltaico rivolto ai condomini?
La domanda di incentivo deve essere presentata esclusivamente “online”, a pena di inammissibilità, attraverso il sistema “ISTANZE ONLINE” (IOL.. Per la compilazione è necessario disporre di una marca da bollo da 16,00 euro.
Nella colonna a destra di questa pagina sono pubblicate le LINEE GUIDA per la compilazione delle domande, che si invita a visionare.
L’incentivo è disposto attraverso il procedimento a sportello, nell’ordine di presentazione della domanda, con contestuale concessione ed erogazione dell’importo riconoscibile per l’intervento richiesto.
Con provvedimento del Direttore centrale competente, potrà essere disposta la sospensione dei termini del presente bando nonché la sua riattivazione, in relazione all’entità della dotazione finanziaria e alle procedure contabili di chiusura dell’anno finanziario.
Le domande per cui non è stata portata a termine la procedura d’invio, attestata dalla ricezione della mail di conferma, non vengono esaminate.
Non saranno accettate né esaminate domande pervenute con modalità o formati differenti da quanto previsto nel bando.